Cimice asiatica: l’impiego dei nemici naturali per contrastarla sta dando buoni risultati, ma solo le evidenze di campo potranno confermarne l’efficacia
Consorzio fitosanitario di Modena
NELLO SCORSO BIENNIO LA LOTTA BIOLOGICA AD HALYOMORPHA HALYS ATTRAVERSO L’IMPIEGO DI PARASSITOIDI OOFAGI, PICCOLI IMENOTTERI CHE DEPONGONO LE LORO UOVA IN QUELLE DI ALTRI INSETTI, È STATO UN ARGOMENTO DIBATTUTO TRA TECNICI E AGRICOLTORI E PIÙ VOLTE RIPRESO DAI MEDIA.
Se i toni usati sono stati in alcuni casi eccessivamente entusiastici è però innegabile che l’impiego di questi nemici naturali stia destando un certo interesse anche per chi da anni è impegnato nella ricerca di mezzi per contrastare un insetto invasivo e dannoso come la cimice asiatica. Fin dall’inizio il Consorzio fitosanitario di Modena è stato attivo e sensibile verso questo argomento, impiegando energie e risorse per valutare direttamente le reali potenzialità di questi insetti utili.