12/09/16 – attenzione per glifosato
Attenzione per il glifosate nelle acque ma nessun allarmismo
I primi dati dei monitoraggi di Arpae mostrano la presenza nelle acque superficiali dell’erbicida più diffuso in concentrazioni superiori a quelle consentite
I primi dati diffusi sui monitoraggi effettuati dall’Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia) Emilia – Romagna per misurare la quantità di glifosate e Ampa – il suo metabolita di degradazione – indicano chiaramente che sono presenti nella acque superficiali ferraresi e di tutta la regione in concentrazione superiore al limite consentito di 0,1 microgrammi/litro. L’erbicida è da diversi anni al centro delle discussioni e dei provvedimenti dell’Unione Europea – che ne ha prorogato l’uso per il 2017 in attesa dei risultati di una ricerca per verificarne la pericolosità – e dei singoli stati che hanno potuto agire con una certa discrezionalità limitando l’uso del prodotto.