BOLOGNA-MODENA, 6 aprile 2023 – “Le gelate di queste notti mettono a rischio vigneti e frutteti che sono in piena in fioritura: l’ennesima ondata di freddo tardivo rischia di compromettere le produzioni agricole di Modena e Bologna”. Lo evidenzia Alberto Notari, presidente di Cia – Agricoltori Italiani Emilia Centro che descrive la difficile situazione climatica che ha visto temperature notturne scendere sotto lo zero sull’intero territorio, con punte di meno 5 gradi nelle prime ore del mattino.
BOLOGNA – Alberto Notari, 41 anni, è in nuovo presidente di Cia Emilia Centro, organizzazione agricola nata nel 2019 dalla fusione delle Confederazioni di Modena e Bologna. Lo ha eletto l’Assemblea confederale il 14 marzo e succede a Marco Bergami che ha concluso il proprio mandato iniziato nel 2013.
MODENA – Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il rinnovo della convenzione che affida alla Provincia di Modena la gestione dei piani di controllo delle nutrie.
L’accordo, presentato nella seduta di giovedì 19 novembre dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, ha una durata di tre anni (dal 2021 al 2023) e prevede che la Provincia si faccia carico degli interventi di cattura e abbattimento degli esemplari della specie, equiparata a quelle infestanti e nocive, a fronte di un contributo da parte del Comune di 3.900 euro all’anno.
Diversamente da quanto accaduto finora, alla scadenza del triennio la convenzione sarà rinnovabile tacitamente di anno in anno. Obiettivo dei piani di controllo, come ha spiegato l’assessora Filippi, è contenere il più possibile la presenza delle nutrie sul territorio, poiché la diffusione capillare della specie nella Pianura Padana rende molto difficile l’eradicazione.
Gli interventi di limitazione delle nutrie si rendono necessari in quanto la loro presenza sul territorio genera rischi ambientali, rischi idraulici innescati dallo scavo di nicchie, cunicoli e gallerie nei corpi arginali e danni alle colture agricole nelle aziende collocate vicino ai corsi d’acqua.
“Il controllo delle nutrie – ha sottolineato l’assessora – è anche controllo costante del territorio e degli altri tipi di fauna”.
BOLOGNA, 20 MARZO 2020 – L’attività nei campi non si ferma, anzi, con la primavera si intensifica, e di pari passo prosegue il lavoro negli uffici di Cia-Agricoltori Italiani, nonostante il delicato momento che sta attraversando il Paese. Lo rende noto il direttore di Cia Emilia Centro, Gianni Razzano, sottolineando che, nonostante gli uffici siano chiusi al pubblico per le necessarie misure precauzionali di tutela dei lavoratori, i servizi sono comunque garantiti.
Lo affermano Marco Bergami e Alberto Notari, rispettivamante presidente e vice – presidente di Cia – Emilia Centro
MODENA “Il freddo invernale intenso serve alla campagna , ma non c’è stato. Il pericolo è che se arriverà in modo tardivo, ora che le gemme dei frutti si stanno ingrossando, rischia di colpire nel momento in cui le piante sono vulnerabili, ovvero in prefioritura ed in piena antesi”.
A decretare l’unione i componenti le assemblee delle due organizzazioni
La nuova entità rappresenta oltre ottomila imprese agricole, dispone complessivamente di sessanta tra sedi e uffici periferici in cui lavorano 120 addetti
Ammonta ad oltre 9 milioni euro il valore della produzione mentre il volume d’affari generato dalle aziende gestite dalla neo costituita associazione è di 202 milioni di euro