Suolo agricolo, Cia Emilia Centro: bene accordo territoriale tra città Metropolitana e Regione
L’accordo limita il consumo di terreni fertili. “Un segnale concreto contro il consumo di suolo agricolo che negli ultimi anni ha sottratto spazio a colture di pregio per centinaia di ettari”.
È il commento di Marco Bergami, vice presidente di Cia Emilia Centro l’associazione che riunisce i produttori delle province di Bologna e Modena) a seguito dell’accordo territoriale tra Città metropolitana e Regione Emilia Romagna che sancisce uno stop a nuovi insediamenti logistici nell’area metropolitana di Bologna rispetto a quelli già autorizzati, per contenere il consumo di suolo e favorire una crescita sostenibile.
Bergami: “La politica punti al recupero dell’esistente per preservare il suolo agricolo“
Cia accoglie di buon grado la decisione del Consiglio metropolitano ricordando che i terreni agricoli sono un bene prezioso per la collettività in quanto ‘officine a cielo aperto’ che producono derrate alimentari.
“Troppo spesso – aggiunge Bergami – si costruiscono insediamenti anche quando a disposizione vi sono edifici ad uso industriale dismessi o abbandonati. È opportuno quindi che vi sia una politica che punti al recupero dell’esistente e che si preservi il suolo agricolo. È una battaglia che portiamo avanti da anni come agricoltori – conclude Bergami – ed è per questo che ringraziamo la Città metropolitana per l’impegno nel ‘risparmiare’ terre fertili”.