Parco fiume Secchia, Cia: “Un’area con eccessive rigidità non giova a nessuno”
“Gli agricoltori sono i primi a voler tutelare l’ambiente, che è il luogo in cui vivono e lavorano, ma pensare un Parco su aree produttive già bersagliate da fauna selvatica e soggette a rigide restrizioni per quel che riguarda le attività produttive, ci sembra fuori luogo. Ben venga un organismo che tutela il ‘Paesaggio naturale o semi naturale’, ma un Parco che ingessa territori che producono eccellenze, sarebbe un ennesimo balzello a danno dell’agricoltura”.