Misure antismog e misure emergenziali dal 1° ottobre 2022 al 30 aprile 2023
Dal 1 ottobre 2022 al 30 aprile 2023 nei Comuni zona pianura est, painura ovest, e agglomerato di Bologna entreranno in vigorele misure previste dalla Regione Emilia-Romagna per salvaguardare la qualità dell’aria. Sul sito di ARPAE (https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/liberiamo-laria/bollettino-misure-emergenziali) è possibile consultare il bollettino emesso nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì entro le ore 11. Come potrete verificare per i prossimi tre giorni non si prevedono sforamenti al limite del PM10.
Ricordo come evidenziato nelle schede allegate, che in caso di previsione di sforamento del limite delle PM10non è possibile chiedere la deroga per gli abbruciamenti (max 2 per l’intero periodo). Per chi intende procedere in deroga deve obbligatoriamente comunicare preventivamente l’attività di abbruciamento nei seguenti modi:
- telefonando al Numero Verde Regionale 800 841 051;
- tramite la nuova Web App, inaugurata lo scorso mese di giugno, che torna ora operativa e utilizzabile attraverso il link https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato;
- inviando una e-mail all’indirizzo so.emiliaromagna@vigilfuoco.it indicando sempre le proprie generalità, un numero telefonico di reperibilità, Comune e località in cui si effettuerà la combustione.
Per quanto riguarda gli spandimenti dei liquami sono possibili solo con le tecniche di spandimento ammesse in situazioni emergenziali per la qualità dell’aria.
In sintesi: sono sempre consentite l’iniezione diretta al suolo e l’interramento immediato contestuale alla distribuzione, con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento. Le tecniche di spandimento ammesse, in quanto assimilabili a quelle sopra citate in termini di contenimento delle emissioni di ammoniaca in atmosfera, sono;
• Fertirrigazione con liquami diluiti (contenuto in sostanza secca minore del 2%) e frazione liquida chiarificata generata dal trattamento di separazione meccanica dei liquami e del digestato. Sono ammesse la microirrigazione (a goccia) e la subirrigazione;
• Spandimento a bande, operato da barre orizzontali provviste di tubi rigidi terminanti con una scarpetta metallica di distribuzione a contatto con la superficie del suolo, cd. trailing shoe;
• Su colture in atto, inclusi i prati, iniezione superficiale a solchi aperti e a solchi chiusi, con solchi realizzati da erpici a denti o a dischi e liquame distribuito all’interno dei solchi;
• Iniezione diretta a solchi chiusi a profondità superiore ai 10 cm.
Tra le misure strutturali è confermato il divieto generale di abbruciamento di residui vegetali, agricoli e forestali in tutti i comuni di pianura e dell’agglomerato di Bologna. L’attività di abbruciamento è comunque consentita in deroga seguendo alcune prescrizioni consultabili al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti.