Dall’Atc Bologna 1 incentivi per le aziende agricole di pianura
L’Atc Bologna 1, ovvero l’Ambito territoriale di caccia della pianura Bolognese, ha deciso di mettere a disposizione 50.000 euro da erogare alle aziende agricole che aderiranno al regolamento relativo ad interventi ambientali in agricoltura e volti a favorire lo sviluppo e la salvaguardia della fauna selvatica nel territorio dell’Ambito.
Nella legge nazionale sulla caccia 157/92, recepita dalla legge regionale, sono infatti previsti dei “contributi destinati al ripristino ed alla conservazione degli habitat. Si tratta di varie tipologie d’intervento comunemente indicate con il termine generico di “ripristini ambientali”. In particolare, l’Atc BO1, si legge in un comunicato, vuole incentivare la creazione di “campi a perdere” la più classica delle misure previste dalla legge. I campi, che dovrebbero essere mediamente di un ettaro di superficie, dovranno essere seminati con una singola coltura oppure con un miscuglio composto da sementi di vario tipo che, una volta germinate, verranno lasciate a disposizione della fauna selvatica per un periodo temporale compreso tra uno e due anni affinchè gli animali possano cibarsene e trovare rifugio. In questi appezzamenti, sottolinea il comunicato, l’agricoltore non effettuerà né lavorazioni del terreno né trattamenti chimici per un anno o due.
Con il campo a perdere vengono così tutelate le attività agricole e la fauna tutta, non solo quella di interesse venatorio. L’Atc eroga, quindi, un contributo di 900 euro ad ettaro per le colture che resteranno in campo sino al 30 novembre con un contributo aggiuntivo di 110, sempre ad ettaro, per chi prosegue l’impegno ed arriva a fine febbraio.
Per richiedere il contributo occorre consultare il sito internet del Centro Servizi Atc (www.atcbologna.org) andando nella sezione dedicata per poter scaricare il modulo da restituire compilato entro il 31 gennaio del 2020. Info: centroservizi@atcbologna.org.
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