CORONAVIRUS, SOSPENDERE TASSE E RATE DEI MUTUI ANCHE SUL TERRITORIO REGGIANO. INCENTIVI PER MANGIARE CIBO ITALIANO”
“Si sospendano tasse e mutui anche sul territorio reggiano”. A chiederlo è Cia Reggio per far fronte alle crescenti difficoltà delle imprese e dei cittadini assediati dalle gravi conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus. E avanza anche una serie di proposte per incentivare gli acquisti, tra cui sgravi fiscali a chi compra cibo italiano.
“Le misure prese per le ‘zone rosse’ devono essere estese da subito anche alla ‘zona gialla’ dove ricade il nostro territorio – entra nel dettaglio l’associazione di Viale Trento e Trieste -. Per questo, in coordinamento con le altre Cia emiliano romagnole, chiediamo anche per Reggio misure emergenziali come la cassa integrazione in deroga, la sospensione dei mutui e dei versamenti contributivi. Solo così si può sperare di limitare i danni di una crisi economica che minaccia di falcidiare tantissime imprese agricole reggiane. Chiediamo misure concrete e immediate per fronteggiare il momento difficile. Ma al contempo servono anche impegni di prospettiva per tornare a crescere”.
Cia sollecita per le famiglie reggiane “la detrazione fiscale del 19% sulle spese per acquisto di prodotti agricoli e alimentari Dop e Igp e derivanti da agricoltura biologica”. Ritiene poi fondamentale un intervento di natura finanziaria che dia ossigeno alle aziende agricole per almeno 24 mesi, parallelamente a una semplificazione dell’accesso al credito grazie al fondo Ismea. “Auspichiamo anche interventi strutturali che fungano da volano per il comparto – rimarca l’associazione -, come il prolungamento del credito d’imposta e la stabilizzazione delle esenzioni fiscali per i primi insediamenti in agricoltura, a supporto dei giovani imprenditori”.
Tra le proposte, anche quella del ‘green ticket’ per le imprese, uno strumento “che semplifichi i rapporti di lavoro in agricoltura, introducendo una maggiore flessibilità”.
A soffrire pesantemente sono già anche gli agriturismi, un settore che sul nostro territorio stava vivendo un periodo molto positivo anche grazie all’arrivo della primavera e delle festività: “Le prenotazioni sono praticamente azzerate. Oltre alla sospensione di mutui e contributi, occorrono incentivi che rilancino il settore, con adozione di coupon a parziale rimborso spese, detrazioni fiscali e sospensione della tassa di soggiorno”.
A sostegno dell’export, Cia rilancia, infine, la necessità di una campagna promozionale all’estero che punti “sugli elementi di salubrità delle nostre eccellenze gastronomiche, tra cui spicca il nostro Parmigiano Reggiano”.