Antica Fiera di Portomaggiore: premiata l’azienda di Gianfranco e Domenico Tomasoni
La volontà di investire, innovare ed espandere la propria azienda con passione e determinazione, in un periodo storico difficile per l’allevamento. Questa la principale motivazione che ha spinto il Comune di Portomaggiore ad assegnare, nell’ambito dell’Antica Fiera, un riconoscimento alla società agricola di Gianfranco e Domenico Tomasoni.
Una realtà in costante crescita che attualmente conduce circa 280 ettari di terreno – 18 a Brescia, 20 nell’argentano e 242 proprio a Portomaggiore – e cinque stalle, alcune di recentissima costruzione, dove alleva bovini da carne di razza Blu Belga. Si tratta certamente del più grande e importante allevamento del territorio, con una giacenza media di 2500 capi e del tutto sostenibile perché a ciclo chiuso: cereali, erba medica, soia, sorgo e mais da ceroso prodotti dall’azienda vengono, infatti, utilizzati per l’alimentazione del bestiame mentre i reflui zootecnici prodotti vengono utilizzati per la concimazione dei terreni. Un altro fattore d’eccellenza è la massima qualità e della carne prodotta, come spiega lo stesso Gianfranco Tomasoni.
“Per noi continuare a far crescere l’allevamento in modo sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale per il territorio è l’unico modo di fare imprenditoria. Ovviamente la ricetta giusta è trovare uno sbocco commerciale che consenta non solo di fare reddito, ma di perseguire gli obiettivi dell’allevamento. Per noi sono due, imprescindibili: dare ai consumatori un prodotto sano e privo di residui e salvaguardare il benessere animale. Per questo abbiamo aderito a una filiera che prevede le migliori pratiche di benessere e biosicurezza negli allevamenti e la massima riduzione di antibiotici, che non vengono utilizzati negli ultimi quattro mesi, prima della macellazione”.
Soddisfazione anche da parte di Cia – Agricoltori Italiani Ferrara per questo riconoscimento: “Per la nostra associazione – ha commentato il direttore, Luca Simoni – è un onore avere tra i nostri associati aziende come quella di Gianfranco e Domenico, che sono arrivati dal bresciano nel 2008 e hanno visto le potenzialità del nostro territorio per far crescere la nostra attività. Per noi ogni azienda che rappresentiamo è importante ed essenziale e siamo orgogliosi di vedere che, nonostante le indubbie difficoltà che sta attraversando tutto il settore agricolo, gli associati rispondono con la tenacia e il coraggio che li ha sempre contraddistinti. Questo non toglie che servano interventi e incentivi a sostegno del settore, per risarcirli dei danni provocati dai cambiamenti climatiche e affrontare dinamiche di mercato spesso speculative. Ma di fronte all’azienda dei fratelli Tomasoni e a molte altre che incontro ogni giorno, mi viene da pensare che possiamo farcela, che possiamo superare anche quest’annata, far crescere le nostre aziende e contribuire con le nostre eccellenze produttive all’economica agricola ferrarese”.