Agricoltura sociale in aziende agricole
La Regione Emilia-Romagna ha approvato l’Avviso regionale relativo all’“Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i comuni o altri enti pubblici” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.Possono beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli singoli o associati. In particolare, i beneficiari persone fisiche devono possedere la cittadinanza italiana o uno degli Stati membri dell’U.E. mentre le società devono avere sede legale nel territorio italiano o in uno degli Stati membri della U.E..
Le imprese agricole devono rispettare tutti i requisiti dettagliatamente esposti nel bando e devono presentare una convenzione poliennale con un Ente pubblico che specifichi il servizio socio assistenziale da offrire alla popolazione e definisca i rapporti con l’Ente pubblico titolare dell’erogazione dei servizi sociali alla popolazione. La convenzione dovrà avere una durata minima di 7 anni o, se di durata inferiore, prevedere il tacito rinnovo. Inoltre, potrà coinvolgere oltre che l’impresa agricola e l’Ente pubblico erogatore dei servizi, altri soggetti pubblici e privati interessati allo sviluppo dei servizi sociali offerti alla popolazione. Sono ammessi a sostegno gli investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole per realizzare progetti di cooperazione pubblico/privato consistenti in un servizio socio-assistenziale alla popolazione. Sono ammesse le seguenti spese:
a) interventi di costruzione, ristrutturazione, ampliamento di fabbricati aziendali da destinare alle attività sociali/assistenziali;
b) acquisto di attrezzature relative all’attività sociale/assistenziale;
c) spese di elaborazione del progetto socio-assistenziale nel limite massimo del 5% della spesa complessiva ammissibile relativa agli investimenti di cui alle lettere a) e b);
d) spese generali e tecniche nel limite massimo del 10% della spesa complessiva ammissibile relativa agli investimenti di cui alle lettere a) e b).
Possono essere presentati progetti di qualsiasi importo di spesa ammissibile superiore al minimo previsto fermo restando che il contributo massimo concedibile sarà comunque calcolato nel rispetto del regime “de minimis”.
L’avviso pubblico è a valere su un ammontare complessivo di Euro 3.115.558,00. Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% della spesa ammissibile a contributo e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” che prevedono che l’importo complessivo degli aiuti concessi ad un’impresa unica non può superare i 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
Le domande di sostegno, pagamento e variante vanno presentate utilizzando il Sistema Informativo Agrea (SIAG), secondo le procedure, le modalità e la modulistica indicate dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, disponibili sul sito http://agrea.regione.emilia-romagna.it .
Le domande di sostegno devono essere presentate entro il termine perentorio del 24 marzo 2017 al Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca competente.
Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Consulenza della CIA.