REGGIO EMILIA

COMUNICATI STAMPA REGGIO EMILIA

03/03/16 – ASSICURAZIONI AGRICOLE

Assicurazioni, Agrinsieme Emilia Romagna chiede al Ministro Martina una semplificazione nell’istruire le pratiche 

Dosi, Coordinatore: “tempi lunghi per via di procedure informatiche complesse mentre c’è un anticipo vegetativo di 20- 30 giorni e c’è urgenza di assicurare le colture”  

BOLOGNA, 3 MARZO 2016  – Il coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna (il coordinamento che riunisce le organizzazioni agricole regionali di Cia, Confagricoltura, Copagri Fedagri-Confcooperative, Agci-Agrital e Legacoop Agroalimentare), Antonio Dosi, interviene sul tema delle assicurazioni, segnalando al Ministro del Mipaaf, Maurizio Martina, che “quanto si sta verificando in questo ultimo periodo richiede la necessità di un urgentissimo, seppur temporaneo, intervento di ulteriore semplificazione”.

“Nello specifico  – precisa Dosi – si tratta dell’obbligatorietà, prevista da “Agricoltura 2.0”, di produrre il Pai (Piano assicurativo individuale) con tempistica antecedente alla sottoscrizione di certificati assicurativi atti a chiedere il contributo previsto dal Psrn, Piano di sviluppo rurale nazionale. La procedura informatizzata prevista e sulla quale i Centri di assistenza agricola (Caa) sono tenuti a lavorare, risulta tuttora lenta. Peraltro non è stato possibile sperimentarla in anticipo, comportando, così, tempi medi di compilazione improponibili rispetto all’urgenza che gli agricoltori hanno di assicurare le proprie produzioni. Nel contempo, le condizioni meteo che si sono verificate durante tutto l’inverno hanno prodotto un anticipo importante delle fasi fenologiche delle piante quantificabile in almeno 20 – 30 giorni. In regioni quali Emilia Romagna, Campania, Puglia, Sicilia e molte altre ancora abbiamo attualmente gli albicocchi in fase di allegazione avvenuta, peschi, nettarine e susine cino giapponesi in piena fioritura.

Come Agrinsieme  – aggiunge Dosi – abbiamo apprezzato l’ulteriore sforzo semplificativo inserito nel Decreto ministeriale 3824, ma riteniamo sia insufficiente rispetto alle esigenze del momento. “Chiediamo pertanto – conclude Dosi – di intervenire con un atto amministrativo volto a rimandare, temporaneamente, la norma che prevede la sottoscrizione della copertura assicurativa agevolata in data uguale o posteriore a quella di emissione del Pai”.

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